Quella strada non aveva omissis
cigolavano i lillà di ciò che attesi
spasmodicamente
sarà quella disarmante sbornia
di parole
sarà questo viottolo ad incedere
fianco a fianco
sarà quel paesaggio inerte
che mi sbieca il cuore
sarà quel fiore di campo che
raccolsi e lo chiamai sentire
nell’ardire nell’ardore
dove non c’è guerra e io sono lì
cautamente pazzo di te
cosa sa il pettirosso
cosa vola nei pensieri che
non ho dovuto spiegarmi
usavi la kodak
usavi ogni dolcezza
e sono qui e quel fotogramma
degli acidi hahne a sorriderti come
un girasole che piega e declina
nel precipizio sereno che ti accarezza
senza nessuna fine
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