Voli ormeggiata ad un palo
sopra un arenile colorato
il ricordo dei mari di burrasca
accarezza la prua mentre
sei immobile coi tuoi licheni
giallini e un nido galleggiante
sei una alcova di amanti e
la burrasca ora è soffice
e la chiglia si piega a
quei dolcissimi gesti
il tuo oceano una culla
di gigli e due
corpi celesti
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