martedì 21 dicembre 2010

Astore, Accipiter gentilis/pipe Luigi Radice


0rnitologia e pipa due dei miei amori fortissimi vissuti sul corpo ogni giorno da più di venti anni oramai.ci sono contatti tra pipe e uccelli? evidentemente no, però oltre a "quella" pipa e "quel" tabacco noi fumiamo le nostre suggestioni, i reverberi degli amori, il riflesso delle bestemmie dell'infinitesimo quotidiano.e da un po' di tempo mi capita di associare un marchio di pipe a un uccello per motivi che non so, forse sognati, forse suggeritemi dalla combustione della miscela... del mio cervello.allora oggi inizio a raccontarne qualcuna e senza alcuna prestabilita cadenza, sperando che un po' di interesse (non so come) si presti...

Astore, Accipiter gentilis/pipe Luigi Radice.

Gennaio della fredda abetina di tarvisio. osservare dal culmine un colombaccio che raccatta semi d'acero. mi bilancio con la coda sul ramo più maldestro. trafiggo con gli occhi la macchia bianca sul collo del columbide grasso. eccolo, sarà quello il mio bersaglio. un intrigo di sorbi, maggiociondoli e giovani faggi saranno il perfetto camuffamento alle mie ali, quando i battiti saranno lenti, poi picchiata frenetica, poi vortice. in quell'attimo sbucare dalla corteccia sollevata di un abete bianco e creare un parapiglia, un amalgama incoeso di penne, foglie, rugiada. il tempo la materia si fondono sotto i miei artigli di aquila e urlano dolcissimi alla pioggerella.
Così le forme di Luigi Radice, in cui l'alchimia inventa ogni volta una dimensione metafisica. legno dolce per i puntini, il bamboo si innesta alla radica con il calore, poi il cavallo di dalì schianta nitrendo l'ultimo sospiro mentre la quinta si chiude. nubendi già congiunti in modo indissolubile. indissolubile. Le mani carezzano la placca, gli occhi hanno già ingegnato la forma e la soluzione tecnica. la sapienza del bosco che non conosce conoscenza. una rhodesian, una squat bulldog spericolata col culetto rusticato decise in un nanosecondo, placando l'ansia della forma lignea alla guisa della pazzia danese.... e il lavoro, il tornio, la lima, la smerigliatrice, le paste lucide, le vernici quasi non succedono... era già tutto deciso prima.

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