giovedì 11 ottobre 2012

Pentalogo n 4


nell’ardire dell’aprile
i battiti accelerano
così ti sembrò di volare
gocce di sudore
corde navali tra i piedi
tra le braccia il figlio
rannicchiati sotto prua
Maria onda la penetra
nell’ardire dell’aprile
passarono le anatre
e tu stringevi al petto
il tuo faggotto piccolo
coperto di lana
immaginato a Lagos
partorito su uno scafo
destinazione Lampedusa
nel suono di un gabbiano
nelle mani di dio

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