martedì 15 novembre 2011

Tu


Così che misericordia

addolcisca lo sguardo

quando la notte

rende freddo l’affanno

così che pietà

volga gli occhi ai tramonti

quando ti copri di cartone

confezione lcd samsung 32 pollici

così che madre ingiustizia

possa chinare il collo

quando sei oltre l’inattuabile

e hai le ossa spezzate

così che umanità

tolga da te il dolore

quando odori di vino

e hai fasciata la testa

in una sbronza tetrapak

di una ovatta che gli uomini

scartando con la scarpa

come un sacco di iuta ti

deturpano il cuore

così che perdono

stabilisca il tormento

in una conchiglia minuta

e tu che urli sei dio

e il mondo addolcisce

lievemente al tuo viso

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