giovedì 4 novembre 2010

Liturgia carnale


Scie parallele sottilissime
formiche incoscenti della memoria
laccetti da snodare
allo specchio riflettevi
la carnalità purissima
lacrimogeni in processione
per colpa di una idea
la linea ci unì e ci separò
quell'orizzonte ritratto
nello Shangri-La delle tue leccornie
ferite di una vita inconciliabile
la linea ci separò e ci unì
nella mattina fresca delle chiocciole
bastava vedere tutto
l'apoteosi delle tue cosce
il trionfo dei turbamenti
negli occhi vertiginosi
in quell'abitino succinto
che mettevi la prima volta
per me

Nessun commento:

Posta un commento