lunedì 8 novembre 2010

Finisterre


Velocità tagliente
sindrome occidentale
del tempo rapinato
svenduto nelle piazze
come ago e laccetto
di gommine emostatiche
non mettere all’ammasso
ciò che hai di introvabile
il pensiero laconico
l’unicità indivisibile
del pensiero omicida
Frenesia affilatissima
sindrome occidentale
della merce divina
elogio all’ineguale
non perdere la calma
e asciuga rivoltella
potrò servirti a mestre
nella babele silenziosa
in cui i nibbi volteggiano
in cui grilletto osa
in quei frantumi
decadenti e da abbattere
provi la smania del corpo
e il sangue vola in testa
finisterre ricalca
figure in cartapesta

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