martedì 17 gennaio 2012

Mentre gli abbracci



Come la danza
riempie lo spazio
dell’interludio
mentre il sipario scende
e ricomincia la routine
di una valigia da riempire
come fai quando mi coccoli
sostenendo le ragioni
della bellezza
ci chiudiamo nella
stanza e farnetichiamo
di amore e di voglia
come un tessuto di
nuovo splendore
e rivestendoci
su la cinghia e su le scarpe
che non entrano mai
così ti guardo in quegli istanti
meravigliosi nell’attesa e
nell’attesa di impazzire
di nuovo nel luna park
dell’odore nei mantra lenti
detti all’orecchio
nel sentire la carne morbida
diventare un brusio di foglie
e di metallo
urlami che ti piace
niente è più di così vero e falso
chiudendo gli occhi di carezze

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