domenica 31 luglio 2011

G. quel saluto che non ho fatto


domani

sarà un giorno migliore

stridevano le sirene

inseguiti e sbattuti dentro

il dolore nascondeva nel fiato

l’ultima cosa che avresti voluto fare

a soli sedici anni scegliere di dissolverti

in volo da una grata di mughetti

era il giusto epilogo di un mondo

borghese che non desideravi

ed così eri pieno di sorrisi che

erano il tuo vero dono

il tuo contagio che continua

in quella storia d’amore finita male

sei stato così meravigliosamente giovane g.

il tuo contagio non ti ha liberato

dissolvenze di cerimonia

con paramenti e lacrime tutte

assolutamente criminali e false

dissolvenza di chi sapeva ed

era finito male per davvero

ci sfiorammo le mani consacrando

il sangue della nostra unione adolescente

e mai sciolta

andiamo a  giocare col pallone sulla lamiera

facciamolo per lui e fu il saluto all'amore

in cinque cinque passaggi e un tiro

domani sarà

un giorno migliore

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