Vivo di piccole luci
come un cavallo venduto a poco
vivo di piccole luci
di quella criniera al mattatoio
vociando seppi il tuo satori
il tuo harakiri mi coinvolgeva
scivolando rolling stones
ballicchiando otis redding
i fiati di my little tenderness
in crescendo
scatenando l’invidia
dei maschi mi strusciavi il sesso
addosso
carburando anche io sentivo
fradicio
bottigliando osso di sesspia
dell’acquario di Carlo
si fumavano infiorescenze
infantili
versate in una sorta di soccorso
vivo di piccole luci
come un cavallo venduto a poco
vivo di piccole luci
di quella criniera al mattatoio
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