venerdì 17 settembre 2010

Me come accidentale


Ti abbandonai
in quella pianura distratta
eri l'istante
sciagurammo ogni vita
in piccole questioni
come un divano nuovo
un paio di calzoni
e sentii in quel lamento disperso
la voglia di scardinare i luoghi
in cui pensavo amore
mi abbandonai
cosa importa se implori
cosa importa l'estremo dolore
sbaferò la tua gioia
sorrisi in salamoia
l'onda provocò un urto
e fu orrendo e fatale
non seppi trattenerti
me come accidentale

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