mercoledì 15 settembre 2010

Fulvio


Così disceso senza tempo da quella
scatolina meccanica
senza rancore e rabbia
ma in un abbraccio infinito
sentii
di non aver perduto il bene
più prezioso
quei ricordi quegli odori
quei silenzi quelle risate
quelle bestemmie
pinete marcite dalla mareggiata
in quella 127 panorama blu
alzarsi mentre il mondo dorme
a sparlare cordialmente di
inutili elite sovente governanti
una intesa da amanti
che non può perdersi
esiste esiste esiste
e ripassare una ad una
le buche della vita
quelle che non ammortizzi
quelle che non ti riprendi
e ti chiudono gli occhi
così piegati e con il peso
di un peso addosso

1 commento:

  1. bellissima, commovente poesia di amicizia. Ritrovare un amico è come diseppellire un tesoro sepolto che si credeva perduto....E' prezioso e tu sei uomo sensibile che ne sa il valore....E' fortunato Fulvio ad avere un amico come te....

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